Il fotografo deve essere in grado di vedere tutto ciò che circonda la scena o il soggetto di suo interesse nella sua massima completezza. Grazie ad una accurata esperienza nell'osservazione di come la luce interviene nella scena e di come ne caratterizza i particolari in essi racchiusi si potrà arrivare a definire una propria visione della realtà scenico/fotografica e di conseguenza maturare un proprio stile personale.
Le sorgenti di luci che dovremo analizzare possono dividersi in due macro categorie: reali ed artificiali.
Alcune delle caratteristiche di queste due categorie sono: la direzione, il colore, la luminosità, l'intensità, il numero delle fonti, gli effetti, le ombre, ecc...
Un buon esercizio è quello di prendere un immagine e definirne le varie caratteristiche indicando la provenienza della luce, la sua appartenenza o non all'immagine, il colore della luce, le ombre e le caratterizzazioni derivate da esse, il numero delle varie fonti di luce, spazio illuminato e spazio scuro.
Non dobbiamo dimenticare mai che il nostro lavoro risolverà in un immagine dedicata ai futuri osservatori della nostra fotografia e che dovranno essere in grado di decifrare il nostro linguaggio espresso in immagini.