Per rispondere a queste due semplici ma importanti domande dobbiamo a nostra volta porci degli interrogativi ulteriori: come vede l'artista la sua opera? Che visione ha del suo lavoro? Qui ovviamente l'esperienza e la competenza acquisita nel tempo gioca un ruolo da protagonista: ombre, rilievi, definizione, luce, ecc saranno vere e proprie parole d'ordine a cui dovremo dare tutta l'importanza del caso.
Ma torniamo alla resa cromatica che secondo la mia diretta esperienza in questo settore è il punto dolente di molti cataloghi e lavori più di una volta accompagnati da disapprovazioni dello stesso artista che si vede trasformare le sue opere in altro.
La resa cromatica appunto è gestita da un ottima qualità di illuminazione, un attenzione all'esposizione maniacale, il giusto contrasto dell'opera ed un altrettanta cura della stampa.
