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martedì 24 marzo 2015



Si è appena conclusa l'avventura del Cosmoprof 2015 dove Pablo Art Director della Gil Cagnè ha riscontrato un successo senza precedenti. I lavori realizzati con incredibile maestria hanno incantato le migliaia di persone che sono intervenute presso lo stand della Baldan per assistere ai meravigliosi show in programma nei giorni della fiera.

Ma quali sono state le armi vincenti del gruppo, vediamo di conoscere meglio i prodotti della Maison Gil Cagnè.

L’esclusiva linea Make-up Professional Gil Cagnè, marchio dell’azienda Baldan Group pensata e ideata dal famoso make-up Artist Pablo, è una delle tante collezioni di Baldan Group dedicate al mondo delle donne e al loro sentirsi belle. Questa nuova gamma di cosmetici ha la peculiarità di essere idratante e protettiva, poiché una pelle sana è il segreto di un make-up perfetto.

I principali ingredienti sono minerali ottenuti dalla “mica” purificata, aminoacidi eco certificati, acido ialuronico combinato con gli esapeptiti vitamine E. I colori altamente performanti arricchiti da polveri soft focus micronizzate, garantiscono un incarnato perfetto senza peso, fondendosi nella pelle. Tutta la linea make up è NIKEL TESTED E PRABEN FREE. Schermi fisici e chimici proteggono la pelle dai nocivi effetti dei raggi UV. 

Per chi ama lo stile ma non vuole rinunciare alla cura della cute e dei suoi componenti, la linea Make up Professional Gil Cagné è la risposta a tutte le donne che vogliono poter scegliere la qualità e valorizzarsi con un trucco professionale a casa propria.

LINEA VISO


Il viso…il biglietto da visita di ogni donna. Le linee make-up viso Gil Cagné donano l’effetto naturale di un trucco raffinato e chic e, mentre valorizzano i lineamenti del viso, svolgono un’efficace azione protettiva e riparatrice.

FONDOTINTA SEMIFLUIDO e LIQUIDO
CIPRIA IN POLVERE
BRONZER COMPATTO
FONDOTINTA COMPATTO e FONDOTINTA WET & DRY
CORRETTORE EPITELIALE
FARD IN POLVERE



           LINEA OCCHI

Gli occhi: l’arma di seduzione di ogni donna. Alchimie di colori giocati in sovrapposizione, dalle trasparenze più minimaliste degli ombretti di polvere libera alle sofisticate nuances degli ombretti cotti magicblack per la sera, per uno sguardo intrigante.

MASCARA - LASH BOMB, CURATIVO, AQUAPROOF, CURVER
FISSATORE SOPRACCIGLIA
GRAPHIC LINER
MATITA PER OCCHI
MATITA PER SOPRACCIGLIA
OMBRETTO WET & DRY

LINEA LABBRA

Le labbra: l’arma segreta di tutte le donne. Sempre in primo pianopartendo dal trattamento esfoliante e dal riempimento delle screpolature per arrivare al colore pieno dei rossetti, declinati nelle tonalità del rosa burgundy fino al minimal beige o rosa.

LIP GLOSS
HIDRA LIPSTICK
MATITA LABBRA
MATITONE LABBRA


                                                            LINEA BIO MINERALS

Minerali puri al 100% senza conservanti, talchi, oli, ideali per tutti i tipi di pelle e di età, compatibili anche alle pelli più sensibili. Grazie alla presenza dei minerali, l’eccesso di secrezione sebacea viene trattenuto eliminando l’antiestetico effetto lucido.

ALL OVER: Prodotto unico da applicare su tutto il viso, zigomi e palpebre per colorare e proteggere la pelle grazie ai filtri solari.
MATITA PER OCCHI: per occhi ultrasensibili
MATITA PER LABBRA



LINEA UNGHIE

Una vasta gamma di colori che rispecchia le singole personalità e per chi ama stare al passo con i mood stagionali e a quelli giorno/sera.


Gli SMALTI PER UNGHIE sono dotati di speciali pigmenti che rendono l’applicazione semplice in un solo passaggio. L’effetto è pieno e lucente e garantisce una lunga durata.




sabato 24 gennaio 2015

Direzione della luce

Quando trattiamo con la luce dobbiamo tenere conto della sua direzione e della prima legge sulla riflessione che prendiamo in prestito dalla fisica.

Quando si tratta di direzione della luce si intende l'angolo che si forma dal fascio di luce incidente e l'asse normale al suo punto di incidenza.

La direzione della luce possiamo definirla a seconda della sua posizione di provenienza: frontale, diagonale o di 3/4, laterale, controluce.

Ovviamente questi tipi di illuminazione danno a loro volta risultati di ombre diversi.




giovedì 8 gennaio 2015

NUOVI CORSI DI FORMAZIONE 2015

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CORSI BASE


Introduzione alla nuova fotografia digitale: Corso di fotografia base

16 ore di lezione
Formula weekend
Prezzo 120,00 euro

Landscape Photography: la fotografia di paesaggio

12 ore di lezione
Formula ripartita mattina, pomeriggio e notte
Prezzo 90,00 euro

Da Lightroom a Photoshop gli strumenti della post-produzione professionale

8 ore di lezione
Formula weekend
Prezzo 90,00 euro


CORSI AVANZATI


La fotografia di ritratto

8 ore di lezione

Formula weekend

Prezzo 120,00 euro



La fotografia di prodotto: Still Life Photography



8 ore di lezione

Formula weekend

Prezzo 120,00 euro



La fotografia di moda



16 ore di lezione

Formula weekend

Prezzo 120,00 euro



Il catalogo: dal fashion alla sposa

16 ore di lezione

Formula weekend

Prezzo 120,00 euro



MASTER CLASS


Wedding Masterclass: Fotografare il matrimonio


20 ore di lezione

Formula ripartita 4 giorni 

Prezzo 250,00 euro



One-Light Photography

8 ore di lezione

Formula weekend

Prezzo 120,00 euro



Speed-Light Master Class


8 ore di lezione

Formula weekend

Prezzo 120,00 euro







Tutti i corsi prevedono il rilascio dell’Attestato Elettronico di partecipazione stampabile


giovedì 11 dicembre 2014

HAI VISTO LA LUCE?

Il fotografo deve essere in grado di vedere tutto ciò che circonda la scena o il soggetto di suo interesse nella sua massima completezza. Grazie ad una accurata esperienza nell'osservazione di come la luce interviene nella scena e di come ne caratterizza i particolari in essi racchiusi si potrà arrivare a definire una propria visione della realtà scenico/fotografica e di conseguenza maturare un proprio stile personale.

Le sorgenti di luci che dovremo analizzare possono dividersi in due macro categorie: reali ed artificiali.

Alcune delle caratteristiche di queste due categorie sono: la direzione, il colore, la luminosità, l'intensità, il numero delle fonti, gli effetti, le ombre, ecc...

Un buon esercizio è quello di prendere un immagine e definirne le varie caratteristiche indicando la provenienza della luce, la sua appartenenza o non all'immagine, il colore della luce, le ombre e le caratterizzazioni derivate da esse, il numero delle varie fonti di luce, spazio illuminato e spazio scuro.



Non dobbiamo dimenticare mai che il nostro lavoro risolverà in un immagine dedicata ai futuri osservatori della nostra fotografia e che dovranno essere in grado di decifrare il nostro linguaggio espresso in immagini.



martedì 9 dicembre 2014

CHE PROSPETTIVE HANNO LE NOSTRE FOTO?

La prospettiva nella fotografia gioca un ruolo essenziale nella comunicazione del soggetto nella sua cornice spaziale.

Da sempre i fattori principali che determinano una buona prospettiva fotografica sono: l'angolo d'osservazione del soggetto di nostro interesse, la distanza tra il soggetto ripreso e la macchina fotografica e la lunghezza focale della lente che useremo per riprendere il nostro soggetto.

Angolo d'osservazione.
L'angolo che non presenta alterazioni (distorsione) di prospettiva è quello normale al piano del soggetto. 
La distorsione (angoli acuti) presenta una prospettiva spesso più interessante, mette in risalto caratteristiche di profondità del soggetto che risulterà in forma tridimensionale.
Basterà fotografare una forma geometrica come un cubo per rendersi conto di ciò che si è appena enunciato.
Con un angolazione acuta si avranno immagini che riportano la tridimensionalità del solito mentre un immagine piatta di un quadrato si paleserà alla ripresa con un angolo di 90 gradi rispetto al piano del soggetto.

Distanza tra il soggetto e la macchina fotografica.
La distanza dal soggetto di nostro interesse è la caratteristica più importante delle scelte che effettua il fotografo professionista quando intende riprendere una scena. Rappresentano il rapporto che si avrà con il soggetto. Le riprese ravvicinate riproducono un senso di intimità che il soggetto dimostra nella posa, hanno maggiore impatto emotivo ed esaltano i particolari. Le riprese a distanza con teleobiettivi rendono un ottima compressione dell'immagine e danno un effetto "etereo" alla figura.
L'aspetto relazionale espresso con la distanza tra noi e il soggetto racchiude in se molti aspetti psicologici della nostra fotografia.

La lunghezza focale dell'obiettivo.
Tutti i nostri obiettivi sia essi grandangolari, normali e teleobiettivi hanno delle caratteristiche costruttive che ne determinano aspetti legati a prospettive e distorsioni.
La distorsione dei grandangolari e la compressione dei teleobiettivi devono essere comprese ed applicate con consapevolezza comunicativa nelle nostre immagini.

La prospettiva fotografica.
Per riuscire a dare una profondità alle nostre immagini ed evitare l'appiattimento e la banalizzazione sarà necessario inserire nella nostra scena un elemento di dimensioni note ai più. Pensiamo ad un immenso paesaggio marino e all'inutilità di ogni tentativo di riprodurlo così come lo vediamo senza nessun riferimento in quinta noto per esperienza o dimensioni.




lunedì 8 dicembre 2014

PRIMA DI ANDARE CHIEDIAMOCI DOVE STIAMO ANDANDO



Non ci sono dubbi, prima di imbarcarci in un nuovo servizio fotografico ci dobbiamo assolutamente porre dei quesiti indispensabili per aiutarci a capire bene cosa fare.

Le domande a cui dobbiamo rispondere sono: chi, cosa, quando, dove e sopratutto perché?

Chi
Chi sarà il soggetto del nostro interesse fotografico? Quali sono le sue caratteristiche fisiche, dinamiche, emotive, rappresentative, semiotiche, geometriche, prospettiche, ecc..? 

Cosa
Cosa fotograferemo per mettere in risalto e porre l'attenzione sul soggetto di nostro interesse? Cosa accosteremo al soggetto, che sfondo ricercheremo, quali dettagli aggiungeremo alla nostra immagine?

Quando
Quando effettueremo il servizio? Sarà di giorno? Sarà di notte? Lo organizzeremo prossimamente o avremo largo anticipo per realizzare al meglio il tutto?

Dove
Dove si svolgerà il nostro servizio fotografico? Sarà al chiuso? In ambiente? In studio? All'aperto? Al mare? In terreni boschivi? In montagna? Ma sopratutto, sarà svolto vicino al posto in cui ho lo studio o sarà lontano? Bisognerà caricare molta attrezzatura?

Perché
La ricerca di un motivo per realizzare un servizio fotografico o per scattare da questa o quella direzione ottenendo inquadrature diverse è forse il quesito più difficile e più diffusamente tralasciato. Il perché di una scelta confronto ad un altra motiva gli intenti di realizzazione più di ogni altra cosa.
Trasporta in se il significato e il significante di un lessico fotografico che esprimiamo in immagini e che rappresenta un espressione di comunicazione visiva spesso più efficace di altri mezzi di comunicazione.
E' nelle risposte che diamo ai nostri perché che si cela la ricerca dello stile personale.


Queste semplici domande che ci accompagneranno per sempre durante il nostro viatico professionale saranno le nostre migliori amiche, trattiamole bene e ci sapranno ripagare di tutti i nostri sforzi.

venerdì 5 dicembre 2014

IL TERZO SOGGETTO FOTOGRAFICO: LO SFONDO

Uno dei soggetti fondamentali della fotografia, che spesso viene sottovalutato dai fotografi alle prime armi e che costituisce una gran parte dei motivi per cui una foto viene definita una "brutta foto" è: lo sfondo.

Non proprio tutte le immagini che ritraiamo hanno uno sfondo definito come tale. Spesso non si tratta di sfondi bensì di ambientazioni che il più delle volte portano a credere che la posizione arretrata confronto al soggetto renda automaticamente secondario il ruolo dello stesso. 

Purtroppo non è proprio sempre così, lo sfondo fotografico o l'ambiente deve essere congruo al soggetto in relazione al messaggio che vogliamo trasmettere con la nostra immagine. Bisognerà prestare attenzione al fatto che lo sfondo non alteri ne giochi ruoli concorrenziali o confonda il soggetto di nostro interesse.