All’inizio di questa avventura era sorta l’esigenza di raccogliere tutta una serie di interventi effettuati durante i numerosi corsi a cui prendo parte come docente sia in veste di formatore professionale sia come fotografo.
Una risposta chiara e soprattutto unica a tutte quelle persone che ho avuto il piacere di incontrare nell’arco della mia attività.
Dal 1999 ad oggi, interessandomi di tematiche relative al comportamento e registrandone le strutture per mezzo della fotografia, ho riscontrato diversi punti che si possono analizzare per rendere più fruibile un concetto antico ma sempre di grande attualità: l’abilità non risiede nel come ma nel perché di una realizzazione.
Oggigiorno il mercato ci spinge sempre più in direzione di nuovi prodotti, che risultano essere, poi, solamente dei ricicli di marketing di un sistema tecnologico volto in piena maturità e già molto vicino al declino.
Il focus non è presente sull’utilità, l’adeguatezza ma è puntato sull’avere, il possedere come un vero status simbol.
L’ostentazione di un nuovo giocattolo che soddisfi un imposta necessità creata ad oc facendo leva su di un vero e proprio bisogno di appartenenza Maslowiano.
Ogni periodo di grande crisi genera altrettante insicurezze nell’animo umano e quest’ultime sono facili preda di un marketing sempre attento alle risposte provenienti dai consumatori: nuovi cellulari sempre più accattivanti, televisori sempre più economici e funzionali.
Condivido il tuo pensiero espresso con chiarezza ed incisività...
RispondiEliminanon è l'ottica che fà il Fotografo...ma il Fotografo rende l'ottica fruibile per giungere ad un livello ottimale d'immagine..grazie..
Niki
Grazie a te Nicki a presto
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